NUOTO

Il nuoto è l’attività motoria che permette il galleggiamento e il moto del proprio corpo nell’acqua.Il nuoto coinvolge quasi tutti i muscoli del corpo. Oltre ad essere uno sport olimpico è un’attività ricreativa. La storia del nuoto trova le sue origini sin dall’antichità, oltre 7000 anni fa, come testimonia il rinvenimento di pitture rupestri rappresentanti uomini nell’atto del nuoto risalenti all’Età della pietra. Sport acquatico dalla storia ultra millenaria, viene inserito nel programma olimpico fin dai Giochi della 1 Olimpiade. Il nuoto può essere praticato, appunto, a livello agonistico, esso infatti comporta molti sacrifici per chi lo pratica a questo livello.
Considerato uno sport completo e salutare, che distribuisce il movimento omogeneamente su tutto il corpo, favorisce la salute, la longevità e il benessere fisico e psicologico. Esso spesso comporta benefici estetici e fisici: solitamente si ottiene un aumento della massa magra e una riduzione di quella grassa, lo sviluppo dell’impalcatura ossea e l’espansione della gabbia toracica, il miglioramento della coordinazione motoria e respiratoria e la riduzione della spasticità.
E’ prevista un’esibizione pubblica della durata di 1,5 ore dei quattro stili di nuoto e delle principali tecniche di preparazione atletica.
RUGBY

Rugby è il nome generico con cui vengono attualmente intesi due sport di squadra con le loro varianti, differenziatesi nel regno Unito alla fine del XIX secolo: il rugby a 15 o rugby union, disputato tra due squadre di 15 giocatori ciascuno, e il rugby a 13 o rugby league, con 13 elementi per squadra. Al di là delle differenze del numero di giocatori, le due discipline hanno regolamenti differenti e sono considerate indipendenti l’una dall’altra.
Il rugby a 15 è praticato a livello internazionale in buona parte del mondo: nel Regno Unito, nei Paesi dell’ex impero britannico (Irlanda, Australia, Nuova Zelanda, Figi, Sudafrica) nonché in Francia (dove un campionato esiste dalla fine del XIX secolo), Italia (che ha un suo campionato nazionale dal 1929), Argnetina, Romania, (presente nella Coppa Europa di rugby fin dagli anni sessanta) ed ex Unione Sovietica (dove aveva patrocinatori di rilievo come Jurij Gagarin e la cui eredità è stata raccolta da Russia e Georgia); riscuote seguito anche in Giappone, India, Marocco, Kenia, Namibia e in diverse altre nazioni di Oceania e Asia; il rugby a 13 ha il maggior seguito in Inghilterra, Francia, Australia, Nuova Zelanda e Papua Nuova Guinea, paese quest’ultimo nel quale è lo sport nazionale.
La storia del rugby propriamente detto è unitaria fino al 1895, anno della scissione professionistica del rugby a 13; da allora ci si riferisce più propriamente a rugby a 15 o a 13, benché in diversi Paesi in cui la disciplina del rugby a 13 è sconosciuta o pochissimo praticata (Italia, Argentina, Spagna) il termine rugby intenda solo la disciplina a 15.
BALLO

La danza è un’arte performativa e anche uno sport che si esprime nel movimento del corpo umano secondo un piano prestabilito, detto coreografia, o attraverso l’improvvisazione. È presente in tutte le culture umane. Nella nostra cultura occidentale è documentata fin dalla più profonda preistoria insieme ad altre arti quali il teatro e la musica vocale e/o strumentale. Spesso è accompagnata da musiche o composizioni sonore, la danza nel linguaggio e nella tradizione della danza popolare può essere chiamata anche ballo.
Sin dall’antichità, la danza è parte dei rituali, preghiera, momento di aggregazione della collettività nelle feste popolari e anche occasione di aggregazione tra persone, come, per esempio, attualmente è la danza nelle discoteche.
TANGO QUEER

Il movimento Queer Tango rompe i rigidi eteronormativi ruoli di genere nel mondo del tango e permette tutte le permutazioni di partnership all’interno tango. Ballare il tango omosessuale è frequente: gli uomini ballano con gli uomini, donne ballano con le donne, che possono condurre o seguire. Anche gli uomini ballano con le donne, esplorando aperto ruolo inverso. Il termine queer, comunemente usato come sinonimo per la comunità lgbt, è qui usato in un senso più ampio. Uno strano ballerino di tango sposta l’attenzione dalla sessualità al genere che permette di migliorare la sua espressività mediante scambio di ruolo. Quindi la scena Queer Tango non solo dà una casa di gay, lesbiche, bisessuali, transgender, intersessuali tangueras etangueros (ballerini di tango), dove possono sentirsi a proprio agio. Si crea un ambiente di tango liberato per il ballo di genere neutro, dove regole e codici di tango tradizionale non frenare la comunicazione tra le persone. A titolo di queer insegnamento tango, eterosessuali ballerini possono imparare il ruolo aperto e per migliorare le loro competenze nel tango:
“Queer Tango propone la possibilità per le persone che ballano il tango di scegliere liberamente il ruolo che vogliono prendere e che cosa genere preferiscono ballare con. Per essere in grado di eseguire in questo modo, la tecnica di insegnamento utilizzato è lo scambio di ruoli. Ciò significa che per tutti per imparare a guidare e seguire. ballerini hanno il potere di scegliere di ballare il ruolo che preferiscono o per lo scambio di ruoli, a seconda della persona che stanno ballando con e nel momento in cui decidono di fare tecnica so.This permette di esplorare le dinamiche in più uguale relazioni. Qui, il potere simbolico che pone sul ruolo di primo piano svanisce quando una persona può assumere entrambi i ruoli, indistintamente “.